Quando nel 2017 è nata Prima Effe. Feltrinelli per la scuola, i concorsi erano già lì, “in bozza”, in attesa di essere sviluppati e prender forma.
Non avevamo definito i dettagli ma avevamo chiaro in mente quello che volevamo fare. Volevamo trasformare la lettura di un libro in un gioco divertente e appassionante. Volevamo creare un’occasione in cui i ragazzi si mettessero alla prova nel creare e narrare una storia uscendo dagli schemi abituali del tema in classe. Volevamo che mettessero in gioco la fantasia e la creatività per trovare un modo originale di raccontarla, un linguaggio aderente alla loro quotidianità. Un esercizio di scrittura e narrazione inconsueto ma interessante sia per il docente da un punto di vista didattico sia per gli studenti come momento di crescita personale, magari anche di orientamento sulle scelte future.
L’insegnante che accetta la sfida, abbandona in parte il suo ruolo, impara insieme ai propri alunni e si mette in gioco con loro. Diventa un alleato, un compagno di squadra.