Le mura di Cartavel. Gli eroi perduti
«La nave non aveva né remi né vele, e si muoveva da sola. Sembrava sospinta dalla corrente del fiume, fino a quando non cominciò a decelerare e si diresse verso la banchina. Man mano che si avvicinava, la sua mole incombeva sempre di più sulla folla, che ammutolì. L'Isola di Ferro era più alta di una torre di guardia, e a prua culminava con un rostro che avrebbe mandato in pezzi due navi in un solo speronamento. Il messaggio che i Re con l'Itri rivolgevano al mondo era chiaro: nessuna battaglia navale poteva essere vinta contro questa mostruosità».