"L’aspirante professore patisce ineluttabilmente un percorso di cui non si intravede la fine ed espone le sue rassegnate membra a esercizi di penitenza e mortificazione degni di Jacopone da Todi”. Intrisa dell’amara ironia che contraddistingue l’intero libro, questa è la frase che racchiude in sé il messaggio fondamentale che Isabella Pedicini trasmette con il suo brillante racconto di come si diventa insegnanti oggi in Italia. Una via crucis tragi-comica, un po’ teatro dell’assurdo e un po’ corso di sopravvivenza, in cui purtroppo nulla è frutto della fantasia dell’autrice, ma tutto è incredibilmente autentico.