Prima Effe

Letteratura

IL REGNO DEGLI ANIMALI

Sebbene ancora pressoché sconosciuto al grande pubblico italiano, Roland Schimmelpfennig (nato nel 1967) è una delle voci più significative del teatro tedesco e internazionale contemporaneo; le sue pièce, fra le più rappresentate in Germania dall’inizio del secolo, si reggono su un sottile equilibrio fra tradizione e innovazione, fra il recupero di strutture drammatiche classiche e un gusto tutto postmoderno per la decostruzione dell’azione e del dialogo, fra echi del passato e riflessioni sul presente.

IL DUELLO

“Napoleone I, la cui storia ebbe la qualità di un duello con l’Europa intera”: inizia così lo straordinario racconto di Conrad del 1908, Il duello. A questo inizio sulla figura di Napoleone, e sullo sfondo di una precisa scansione storica della vicenda narrata fatta di rimandi agli eventi cruciali delle guerre napoleoniche, fa seguito la vicenda molto privata, e molto misteriosa, di una serie di duelli, ossessivamente cercati e ossessivamente ripetuti, tra due ufficiali di cavalleria dell’esercito napoleonico

GLI ESCLUSI

Il romanzo Gli esclusi è un pugno ben assestato nello stomaco. Pubblicato nel 1980 e tradotto solo ora in italiano, narra le vicende di un gruppo di giovani senza bussola morale, violenti e cinici, cresciuti in una Vienna asfittica tra postnazismo e miracolo economico. I quattro ragazzi, due femmine e due maschi, di estrazioni sociali molto diverse, si prodigano in violenze malvagie e gratuite stile Arancia meccanica. Dalla descrizione di questa generazione perduta emerge, come nei libri di Thomas Bernhard, un quadro lucido e spietato di una società che non ha ancora fatto i conti con il passato, di un’Austria molto infelix.

RIMBAUD E LA VEDOVA

Il 1875 non è un anno qualunque nella vita di Arthur Rimbaud: è l’anno in cui il poeta decide di abbandonare definitivamente la letteratura. La bibliografia sul silenzio poetico dello scrittore veggente, così come quella sulla sua biografia, è a dir poco sterminata. Eppure c’è un episodio della vita di Rimbaud che rimane oscuro anche ai biografi più scrupolosi: nella primavera del 1875 il poeta francese si ferma per tre settimane a Milano, ospite di una misteriosa vedova.

UN PAESE LONTANO
Cinque lezioni sulla cultura americana

Uno spaccato di cultura americana, una riflessione su cosa intendere con “storia” della letteratura e delle arti in generale, un intreccio di forme letterarie e artistiche che tocca i tre aspetti della forma: linguaggio e retorica, contesto storico, piacere estetico.

L’INVERNO DI GIONA

Il vincitore del Premio Calvino 2019 si è imposto con un romanzo che scava nella psiche di un adolescente con perizia di scrittura insolita in un esordiente. Un racconto a chiave, capace di mettere in luce le complesse pulsioni affettive che presiedono la vita familiare nel passaggio verso l’età adulta.

LA SARTORIA DI VIA CHIATAMONE

Napoli, 5 maggio 1938. Hitler viene accolto in pompa magna da Mussolini, il quale sfoggia con orgoglio il golfo e il potenziale navale della città. Ed è in questo frangente storico, foriero di sventure, che incontriamo per la prima volta Carolina, l’indomita protagonista del romanzo di Marinella Savino. “Donna Carulì” capisce subito che la guerra non è lontana come le autorità vogliono far sembrare, e capisce con altrettanta immediatezza che spetta a lei il compito di mettere in salvo la sua famiglia se vogliono sopravvivere all’orrore incombente.

L’UOMO È FORTE

L’uomo è forte (1938) è uno dei libri forse meno noti al grande pubblico dello scrittore calabrese. A seguito di una guerra civile tra “bande” e “partigiani”, con la promessa di una società più giusta e forte, il regime di un imprecisato stato finisce per controllare ogni aspetto della vita pubblica e privata.

QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE VIA MERULANA

Merulana, nel “palazzo degli ori”, un orrendo delitto – anticipato da un “rubalizio degli ori” del giorno prima, ai danni della vedova Menecacci, anziana ereditiera veneta con più di una fantasia di stupro – chiama il detective don Ciccio Ingravallo, a indagare. La vittima è Liliana Balducci, signora dell’alta borghesia romana. Liliana, vittima prim’ancora che di un coltellaccio diabolico di un disturbo narcisistico (...); il suo cadavere viene ritrovato sgozzato, cruentemente raffigurato come un Rembrandt, prima di Bacon, come un tocco di carne da farne scempio, in una scena di un lirismo melodrammatico assoluto, ineguagliato.

IL SILENZIO E L’ABISSO

I ritratti più affascinanti contenuti in questo libro sono quelli dedicati a san Francesco e a Lorenzo de’ Medici, esaltato per la sua scaltrezza; con il Tristram Shandy riesce a dire con invidiabile franchezza qualcosa sull’Inghilterra (di allora e magari d’oggi): “un paese inquieto, bizzarro, sregolato, eccentrico”. La parte più commossa e turbata è quella del retablo per Dostoevskji che, a dire di Citati, forse “non era vanitoso, ma solo cosciente del proprio talento, in un ambiente che non lo comprendeva e non lo riconosceva”.

LA VITA FELICE DEL CIARLIERO ZHANG DAMIN

Scritto dall’autore pechinese Liu Heng nel 1999, La vita felice del ciarliero Zhang Damin racconta la storia di un operaio, Zhang Damin, di cui snocciola una dopo l’altra le (dis)avventure, da quando ancora giovanotto prende il posto nella fabbrica di thermos in cui lavorava il padre, morto in un incidente sul lavoro a quando alla fine della storia viene improvvisamente licenziato dall’azienda ricevendo 700 thermos per liquidazione.

PHILIP ROTH
ROMANZI (1991-1997)

Il secondo capitolo della trilogia di “Meridiani” Mondadori dedicata a Roth contiene quattro romanzi pubblicati negli anni novanta, il periodo in cui lo stile e la voce di Roth raggiungono la piena maturità: non a caso, nella nota di cordoglio per la morte dello scrittore, il critico letterario Harold Bloom ha definito due di questi romanzi, "Il teatro di Sabbath" (1995) e "Pastorale americana" (1997), “le sue opere più grandi”

GIAGUARI INVISIBILI

Rocco Civitarese restituisce fedelmente la realtà che lo circonda, non ha nemmeno vent’anni (è nato nel 1999 a Pavia dove frequenta il primo anno di medicina) e racconta di ciò che conosce da vicino, quindi l’ultimo anno di liceo dalla prospettiva di un gruppo di ragazzi pavesi. Ognuno di loro è dotato di un pacchetto completo di ambizioni, idiosincrasie, paure, spigoli, insofferenze.

Un romanzo per gli occhi.
Manzoni Caravaggio e la fabbrica del realismo

I promessi sposi sono il romanzo che forse meglio di altri rappresenta un intero arco di tempo della storia italiana, inserendosi pienamente negli anni dei moti rivoluzionari e dell’Unità dello stato. È quindi anche grazie a tale ruolo preminente che questo romanzo rappresenta una riserva inesauribile di indagini e studi

Proletkult

Non siamo di fronte all’ennesimo romanzo storico, non è questa l’intenzione degli autori: e a ben vedere la storia – la Rivoluzione e ancor di più la guerra – scorrono sullo sfondo della narrazione e quando balzano in primo piano lo fanno in maniera soggettiva, nel ricordo personale dei protagonisti. Il tempo qui sembra infatti più relativo che mai: l’azione si concentra nel 1927, in prossimità dei festeggiamenti del primo decennio rivoluzionario, ma molti sono i flashback e altrettanti i rimandi al futuro.

FUORI DA GAZA

Fuori da Gaza c’è il mare. Ma il mare è anche dentro Gaza. La bagna e assorbe in un continuo riflusso. Il mare è l’orizzonte instabile, liberatorio e disperatamente finale che incornicia le vite di due gemelli palestinesi, Iman e Rashid Mujahed, protagonisti del romanzo d’esordio della scrittrice di origini palestinesi Selma Dabbagh. Il mare è il punto di partenza e di arrivo delle loro complesse vicende esistenziali, segnate da un costante senso di solitudine e spaesamento.


RICORDI DORMIENTI

“Risalire nel passato è molto romanzesco. È quasi come un enigma poliziesco: i ricordi sono andati in frantumi, i particolari non si collegano necessariamente gli uni agli altri.... È questo che mi ha sempre intrigato. È su questo che scrivo, libro dopo libro”. Così Modiano spiegava, in un’intervista a François Busnel del 2014, quel costante ricorso di temi, luoghi e personaggi che è la caratteristica più evidente della sua opera, il tratto che gli consente di portare avanti, attraverso una pratica personalissima della variazione, una ricerca di implacabile coerenza.

ANIME PERSE

Nel mondo contadino le storie si tramandavano oralmente finché qualcuno le fissava per iscritto, a futura memoria. Ciò vale anche per le più antiche leggende, diventate letteratura. Così è nato questo libro di Umberto Piersanti che ha raccolto dalla voce di Ferruccio Giovanetti – direttore del Gruppo Atena che nelle Marche coordina centri di recupero per “anime perse” – diciotto storie vere “interpretandole”
e restituendole in racconti improvvisati oralmente e “dettati” .

GLI UNDICI

Gli Undici è il perturbante capolavoro del mai esistito pittore François-Élie 
Corentin: lo smisurato
 ritratto dei componenti
 del Comitato di salute 
pubblica che resse la
Francia rivoluzionaria
 fra l’estate del 1793 e la
 primavera del 1794. Gli
 Undici sono i responsabili ultimi del terrore,
 gli uomini che hanno 
il potere di siglare le condanne a morte dei nemici reali, potenziali e immaginari del popolo.

LEZIONI DI LETTERATURA

Nel leggendario corso di letteratura, Nabokov annuncia agli studenti: “Lo stile e la struttura sono l’essenza di un libro; le grandi idee sono risciacquatura di piatti”. Lontano dalle mode e politicamente scorretto come è sempre stato, lo scrittore che più ha influenzato la letteratura contemporanea ci offre, in queste lezioni in forma orale, una guida senza tempo all’arte del romanzo basata sugli appunti che prendeva nel prepararle, nei quali è
contenuta in nuce la sua
ars poetica (...). Leggendo queste lezioni, abbiamo il privilegio di entrare in quelle classi assieme ai fortunati studenti della Cornell nei rispettabili e dignitosi anni cinquanta. (...)

FRANKENSTEIN

Mary Godwin, figlia di Mary Wollostonecraft, autrice della prima dichiarazione dei diritti della donna aveva diciassette anni quando si rifugiò in Svizzera con Percy Bysshe Shelley, che abbandonava così definitivamente la moglie Harriet e i due figli. Il padre di Mary, il filosofo William Godwin, non solo 
non aveva approvato la
 relazione della figlia, ma l’aveva 
bandita dalla sua vista. 
Mary si ritrovò senza madre, senza padre e senza 
la figlia
 che era morta due settimane dopo la nascita, nel marzo del 1815. Nel gennaio del 1816 Mary aveva però messo al mondo un bimbo, William, sanissimo, ma che si era preso una tosse persistente: la “fuga” a Ginevra, nell’estate del 1816, aveva anche il vantaggio di portare il bambino in un luogo più salubre e dal clima più favorevole. Fu lì che Mary incominciò a scrivere Frankenstein.

IL PITTORE FULMINATO

Johann Moritz Rugendas, noto pittore tedesco ottocentesco, compie un viaggio tra la regione andina e l’Argentina insieme a un altro pittore più giovane, il fidato amico Krause. La natura è rigogliosa e i due pittori europei ne apprezzano la ricchezza e la vivida diversità rispetto ai climi e agli ambienti del Vecchio Mondo. D’altra parte, sono alla mercé di una natura tanto fiorente quanto violenta. Da un lato ci sono gli indios che i due pittori vogliono ritrarre a tutti i costi con la loro ferocia primitiva, dall’altro c’è un tempo atmosferico mutevole e spietato…
Letteratura

Romanzi

Il recente “Meridiano” dedicato a Toni Morrison raccoglie i maggiori romanzi pubblicati in Italia in versioni italiane aggiornate dalle traduttrici delle precedenti edizioni. Gli apparati critici ricostruiscono cinquant’anni di attività letteraria dell’autrice che l’assegnazione del Nobel ha contribuito a classicizzare.
Milano 2018 - Letteratura

Il metodo di Maigret

Maigret, un polo di attrazione magnetico del libro: l’appassionato del cuore umano e delle sue debolezze. Maigret come personaggio agglutinante, capace di creare attorno a sé una realtà, di ricomporre un caos, persino il caos del suo autore.
Milano 2018 -Letterature

MIO CARO NEANDERTAL

Nel lontano agosto del 1856, nella valle renana di Neander a pochi chilometri da Düsseldorf, furono rinvenuti i resti di un antico ominide, simile ma diverso dall’uomo moderno. Era iniziata la vicenda dell’uomo di Neanderthal.
Luglio-agosto 2018: SCIENZE

LA RAGAZZA DI MARSIGLIA

Il racconto storico di Attanasio restituisce la vita esuberante, densa e ingiusta di Rosalia Montmasson (1823-1904). Di umili origini savoiarde, seconda moglie di Crispi, fedele all’azione di Mazzini e Garibaldi, unica donna tra le 1089 camice rosse che partirono da Quarto nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1860.
LETTURA CONSIGLIATA PER DOCENTI
Luglio-agosto 2018: LETTERATURE

L’INNOMINABILE

Scritto nel 1949, subito dopo En attendant Godot, il romanzo L’Innommable chiude la trilogia composta da Molloy e Malone meurt. Dal 1947 Beckett aveva iniziato a scrivere in francese, ovvero in quella che era divenuta la lingua della sua “resistenza”.
LETTURA CONSIGLIATA PER DOCENTI
Luglio-agosto 2018: LETTERATURE

LOVE + HATE: RACCONTI E SAGGI

In questi racconti brevi e saggi Hanif Kureishi conferma ancora una volta la qualità della sua scrittura, densa, ironica e provocante. Sono testi che parlano della Londra bohémien degli anni sessanta e del suo presente multiculturale, della complessità del rapporto padre-figlio, ma anche delle riflessioni sui mutamenti sociali e sui flussi migratori, all’epoca del crollo dell’impero britannico e nella nostra confusa contemporaneità.
LETTURA CONSIGLIATA PER DOCENTI
Luglio-agosto2018: LETTERATURE

ROSSO ELISABETTIANO.
SAGGI SU SHAKESPEARE

Stefano Manferlotti ci porta nel cuore stesso dell’inferno shakesperiano: il luogo proprio dell’uomo, delle sue passioni, dei suoi desideri brutali, delle sue perversioni, della sua tenerezza tradita.
LETTURA CONSIGLIATA PER DOCENTI
Luglio-agosto 2018: LETTERATURE

UNA STORIA DELLE IMMAGINI

Il volume è ricco di osservazioni assolutamente fuori dagli schemi, degne dello sguardo atipico di Hockney. Si parte da considerazioni sui codici percettivi condivisi e sulla funzione delle immagini. Per cui il luccichio degli occhi della Maddalena di Tiziano serve a spiegare il brillio sulle pupille di Ingrid Bergman in Casablanca, e la sequenza della balena in Pinocchio di Walt Disney trova analogie, nel modo di rendere le onde, con le stampe giapponesi.

Gli insegnanti in Italia. Radiografia di una professione

Per affrontare i molti dilemmi e sviluppare “una capacità di discernimento tra l’utile e il futile” l’autrice appronta per i suoi lettori una “cassetta degli attrezzi”, contenente essenzialmente una buona preparazione, una capacità di trasmetterla e l’autorevolezza per confrontarsi liberamente con la classe.

E Gesù
 diventò Dio

Bart D. Ehrman è ormai, a livello mondiale, uno dei più apprezzati e discussi autori di libri di alta divulgazione su Gesù e sul cristianesimo antico. In questo libro 
Ehrman si propone di rispondere
alla seguente domanda: i discepoli di
 Gesù consideravano fin da principio
che il loro maestro fosse un dio?

Come diventare vivi. Un vademecum per lettori selvaggi

In Se una notte d’inverno un viaggiatore, Italo Calvino presta attenzione anche ai mutamenti circa la natura della lettura, mettendo bene in luce come la letteratura non sia più “al centro” delle esistenze ma occupi anzi un ruolo del tutto marginale: “I romanzi lunghi – scrive Calvino – scritti oggi forse sono un controsenso: la dimensione del tempo è andata in frantumi, non possiamo vivere o pensare se non spezzoni di tempo che s’allontanano ognuno lungo una sua traiettoria e subito spariscono”. (...)

LA CINA È BAMBINA

In occasione della cinquantacinquesima edizione della Bologna Children’s Book Fair che ha visto la Cina come paese ospite, L’indice in collaborazione con L’Accademia Drosselmeier e Alir, l’associazione delle librerie indipendenti per ragazzi, presentano alcuni libri che mostrano il ricco dialogo tra Cina e Italia nella letteratura per ragazzi e bambini.
Marzo 2018: LETTURE PER BAMBINI