Mary Godwin, figlia di Mary Wollostonecraft, autrice della prima dichiarazione dei diritti della donna aveva diciassette anni quando si rifugiò in Svizzera con Percy Bysshe Shelley, che abbandonava così definitivamente la moglie Harriet e i due figli. Il padre di Mary, il filosofo William Godwin, non solo
non aveva approvato la
relazione della figlia, ma l’aveva
bandita dalla sua vista.
Mary si ritrovò senza madre, senza padre e senza
la figlia
che era morta due settimane dopo la nascita, nel marzo del 1815. Nel gennaio del 1816 Mary aveva però messo al mondo un bimbo, William, sanissimo, ma che si era preso una tosse persistente: la “fuga” a Ginevra, nell’estate del 1816, aveva anche il vantaggio di portare il bambino in un luogo più salubre e dal clima più favorevole. Fu lì che Mary incominciò a scrivere Frankenstein.